Davide Lopez
Analisi del carattere ed emancipazione
Marx, Freud, Reich
Jaca Book, 1970
Marx:
«Il mio punto di vista che concepisce lo sviluppo
della formazione economica della società come processo di storia
naturale, può meno che mai rendere il singolo responsabile di rapporti
dei quali egli rimane socialmente creatura, per quanto soggettivamente
possa elevarsi al di sopra di essi». (Il capitale)
Freud:
«Il problema dinanzi a noi è come liberarci del più grande impedimento
alla civilizzazione-cioè, l'inclinazione costituzionale degli esseri
umani ad essere aggressivi l'un verso l'altro... E impossibile
realizzare il comandamento-Ama il vicino come te stesso-; una tale
enorme inflazione di amore può solo abbassarne il valore, non liberare
dalla difficoltà». (Il disagio della civiltà)
Reich:
«L'importante non è che cosa fare, ma come fare... Il problema è
formale». (Analisi del carattere)
Indice
6 Nota di edizione
9 Prefazione di G.C. Zapparoli
13 Premessa - pag1-pag2-pag3-pag4-pag5
I
19 L'analisi del carattere pag 17
19 a. Significato di Reich in psicoanalisi pag19-pag20-pag21-pag22
22 b. Progetto di una teoria della comunicazione come espressione
dialettica del rapporto io conscio-io preconscio-io inconscio pag22-pag23-pag24-pag25
25 c. Limite dell'indagine di Reich pag25-pag26-pag27
29 d. Una deformazione caratteriale: il «candidato normale»
34 e. Il «candidato ideale»
37 f. Ideale delinquenziale e maturazioni delinquenziali
41 g Rapporto armonioso dell'io con l'io ideale
II
45 Carattere narcisista con allusività sadica
III
57 Emancipazione
57 a. Uno psicoanalista dissidente
65 b. Significato della protesta
68 c. Maturità di Marx
72 d. Magia dell'emancipazione nella protesta
IV
75 La maturità
89 Note su Wilhelm Reich di Roberto Speziale
Bagliacca
107 Bibliografia
109 Indice dei nomi
Questo saggio
di Davide Lopez, frutto di una matura anche se appassionata emotività,
compare in un momento storico significativo perchè da più parti
definito: momento di crisi emancipativa. Lopez ha analizzato e chiarito
in termini psicoanalitici questo momento dell'emancipazione umana. Non
era facile trovare la via scientifica che permettesse di rimanere ad una
giusta distanza tra la speculazione intellettualistica ed il puro
empirismo, tra soggettivismo ed oggettivismo. Ciò che Lopez ci propone è
in definitiva sia la rivalutazione del principio reichiano di
familiarità concepito come recupero della potenzialità
soggettivo-creativa, che la necessità di usare il concetto di
internazionalizzazione nell'individuo dell'Io ideale rappresentante
dell'oggettività; su queste basi Lopez infatti propone la via che porta
all'integrazione tra individui maturi e che si caratterizza in quanto
dinamica dei distinti e non già in quanto dinamica degli opposti. Lopez
inoltre coglie in modo acuto ciò che si può definire il momento critico
degli adulti contestati e dei giovani contestatori: gli adulti
contestati si caratterizzano in quanto, essendo incapaci di
disimpegnarsi dalla colpa, assumono in loro stessi, di fronte ai figli,
la colpa fino al punto di farsi castrare; i giovani contestatori invece
sono dominati da uno split emotivo espressione di una tipica
contradditorietà ambivalente che non permette una visione adeguata ed
unitaria.
Nei giovani contestatori esiste la contemporanea presenza di
due immagini opposte di padre: quella potente e autoritaria derivante
dall'epoca del conflitto edipico e quella debole e decadente derivante
dall'epoca della loro adolescenza.
Solo preservando l'integrità fisica ed emotiva del padre e, in certa
misura, anche il suo aspetto ideale è possibile raggiungere
l'emancipazione.
Con questo lavoro Davide Lopez ha dimostrato che lo
psicoanalista, qualora abbia raggiunto la non facile integrazione tra
rigore scientifico, creatività e maturità emotiva, è ancora in grado di
fornire delle utili e significative indicazioni e di scoprire delle
«verità».
G.C. Zapparoli